Come sapete non siamo delle
grandi appassionate di elettrodomestici, non ne abbiamo molti, ma riteniamo che
alcuni di essi siano tra le migliori invenzioni dell’uomo: la lavatrice, e
l’aspirapolvere, sono certamente le nostre preferite. A dirla tutta, non disdegniamo
neanche la lavastoviglie, e naturalmente non possiamo dimenticare il nostro
amato forno, compagno di molte cotture! Ehm, in realtà i forni di casa sono
due, quello “grande”: elettrico, ventilato; e quello da “fornello”: di latta, a
forma di cupola, con due piani di cottura, ma di questo parleremo in un altro
momento …
Tranquilli, non siamo
completamente impazzite, e non abbiamo preso nessun colpo di sole, la nostra
breve disquisizione sui più comuni elettrodomestici, vuole essere lo spunto di
oggi, per parlarvi della pulizia e manutenzione di questi ultimi.
Quotidianamente veniamo
letteralmente bombardati da pubblicità, più o meno subliminali, in cui ci
vengono proposti i più diversi detersivi che assicurano igiene, facilità di
utilizzo, nonché certa riuscita. Non è difficile imbattersi nella “principessa
del pulito” che sponsorizza il prodotto x, o nella nonnina di turno, che la sa
lunga su come fare il bucato utilizzando il prodotto y, per non parlare poi di
quelle pubblicità che insinuano l’idea che tu donna, possa non essere una
perfetta: casalinga, madre, DONNA, se non usi il prodotto z, unico garante del
grado di attenzione e cura che hai nei confronti di se stessa e della sua
famiglia. Scusate lo sproloquio ma il mondo della pubblicità rivolta alle
donne, ci fa spesso accapponare la pelle … senza voler entrare in una grande ed
infinita discussione che toccherebbe fin troppe tematiche, vogliamo però fare
tre passi indietro domandandoci/vi:
“Siamo sicuri di aver
bisogno di tutti questi detersivi? Siamo sicuri di voler spendere così i nostri
soldi? Qual è l’impatto sull’ambiente che producono i maggiori prodotti in
vendita? Cosa scegliamo acquistando quel prodotto x, y o z?“
Senza voler essere delle
fanatiche ecologiste, che non siamo, ma nel tentativo di trovare la “nostra via
mediana” per affrontare la questione, da qualche tempo, come molte altre
centinai di migliaia di persone, siamo ritornate ad utilizzare cose antiche: aceto,
bicarbonato, limone, sale grosso e sale fino. In rete troverete moltissimi
consigli sull’argomento, ci sono anche super mega specialisti del settore, che
come antichi chimici vi suggeriscono proporzioni e componenti da utilizzare,
noi certamente non potremo essere esaustive, ma possiamo raccontarvi le nostre
buone pratiche, che noi troviamo molto funzionali.
Aceto:
è un ottimo anticalcare nonché, pensate un po’, un ammorbidente.
Noi lo utilizziamo sempre come brillantante
per la lavastoviglie … così evitiamo residui chimici nei nostri piatti.
Manutenzione lavatrice/lavastoviglie:
- 1 volta al mese, riempiamo il cestello della lavatrice, con 1 l di aceto bianco, impostiamo il lavaggio più lungo che abbiamo (90°) e via…vedrete che non avrete più bisogno di nessun anticalcare!
- Eseguiamo la stessa operazione, con la stessa frequenza anche per la lavastoviglie, impostando il lavaggio ad alte temperature …ah quasi dimenticavamo non abbiamo mai utilizzato “sale per lavastoviglie”, preferiamo mettere del sale grosso da cucina.
Bicarbonato+Aceto:
Ottimo per sbiancare tazze e
tazzine macchiate da tea o caffè, e perfetto per incrostazioni difficili.
Noi lo usiamo spesso per pulire i filtri di lavastoviglie e
lavatrice:
- 2cucchiai abbondanti di bicarbonato di sodio puro
- 400 ml d’aceto bianco tiepido
Tenete gli occhi lontani, e usate un contenitore capiente, in cui
poter mettere i filtri in immersione. Una volta aggiunto l’aceto al
bicarbonato, si svilupperò una piccola reazione chimica, che produrrà
abbondante schiuma bianca.
Lasciate agire 30 min, e risciacquate in abbondante acqua
corrente.
Limone+Acqua+Sale+Aceto:
- 4 limoni bio
- 400ml acqua
- 200gr sale fino
- 100ml aceto di vino bianco
Questa invece è la ricetta che utilizziamo, per produrre il nostro sapone
per piatti e lavastoviglie.
Spremete i limoni, non buttateli, mettete il succo in una pentola
capiente, in cui avrete aggiunto l’acqua. Accendete la fiamma a fuoco medio e
lasciate riscaldare l’acqua.
Nel frattempo, frullate i limoni ottenuti precedentemente, abbiate
cura di eliminare i semi, e aggiungete un po’ di acqua calda, potete prenderla
dalla pentola, se necessario…
Mettete il composto nella pentola sul fuoco, aggiungete il sale e
infine l’aceto.
Mescolate e abbassate la fiamma, fate cuocere fin quando il composto non
avrà raggiunto la consistenza di una crema morbida.
Lasciate raffreddare, quindi frullate il tutto per due min. e trasferite
in una bottiglia di plastica. Vedrete che si conserverà a lungo come un
qualsiasi detersivo.
Per ciò che riguarda il suo utilizzo, pensiamo che ognuno trovi le sue
proporzioni, pensate che molto dipende dalla macchina che utilizzate, diciamo
che nel nostro caso vanno bene, due cucchiai colmi del nostro detersivo bio,
che sciogliamo in un due ulteriori cucchiai di aceto di vino bianco, mettiamo
tutto nell’apposita vaschetta e avviamo il lavaggio.
Abbondiamo con l’aceto, anche perché l’acqua di Palermo è molto
dura!!!
Limone+Aceto+Bicarbonato+Sale:
Pochi ingredienti, quelli giusti per affrontare il mostro nero delle pulizie: il
forno!
Se in tutti i suggerimenti precedenti non vi era bisogno di un grande
contributo manuale, quando si parla della pulizia del forno, le cose cambiano…fino
alla scoperta di questo metodo, spesso ci siamo ritrovate a dover fare grandi
sforzi, per pessimi risultati; ora invece gli sforzi sono moooolto diminuiti e
i risultati sono ottimi. Siamo molto contente di aver trovato questa ricetta,
non ricordiamo dove, l’autore ci perdonerà, perché ci permette di non usare
prodotti chimici, aspetto che ci sembra fondamentale quando si parla di forni,
che in fondo non sono altro che una grande scatola che si arroventa, dentro cui
una grande ventola fa girare il calore…
- Mezzo limone
- 2 cucchiai di aceto di vino bianco
- 2 cucchiai di bicarbonato di sodio
- 2 cucchiai di sale fino
Unite tutti gli ingredienti, eliminate i possibili semi di limone,
mescolate.
Munitevi di una spugnetta da cucina, quindi prendete un po’ di
composto e strofinate la crema su tutte le pareti del forno.
Chiudete il forno e accendetelo, 180° per 40 min.
Una volta trascorso il tempo, fate raffreddare ed eliminate i residui
con una pezza inumidita.
Manutenzione pulizia forno:
Riempite la leccarda del forno con 2 cm di acqua, accendete il forno a
200° per 10 min.
Spegnete e lasciate raffreddare, quando sarà ormai tiepido, eliminate
le possibili macchie sulle pareti del forno, con una pezza inumidita.
Eh si…il forno è un osso duro, ma vi possiamo assicurare che se sarete
costanti con le pulizie, la solita volta al mese, il vostro forno sarà sempre
super pulito, il che vuole dire anche, massima efficienza e dunque riduzione
dei consumi!
Con quest’ultima pozione vi salutiamo, prima di lasciarvi però, una raccomandazione: non sperimentate di testa vostra, anche se sono ingredienti antichi e basici, possono essere pericolosi, o quanto meno dannosi, se utilizzati male. Prima di avventurarvi in "nuove ricette" quindi; cercate, informatevi, chiedete, consultate...
1 commento:
interessanti notizie, e ben spiegate, buon ferragosto!
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