giovedì 29 settembre 2011

Pesce Finto

Ebbene sì, anche questo trasloco è stato affrontato...lo sappiamo, non siamo molto brave con le comunicazioni, avremmo potuto informarvi della nostra forzata pausa e invece, siamo state prima assorbite e poi investite da tutto ciò che riguarda "il cambiare casa"... Attualmente ci sembra di vivere dentro blocchi di scatole cinesi, ogni minima ricerca che sia una gonna, un maglione o un libro, necessita una "caccia al tesoro" all'ultima scatola. Attività che ci sembra a tratti molto divertente, la nostra anima fanciullesca ne gode, così come snervante e distruttiva, soprattutto quando si cerca qualcosa di assolutamente necessario! Per il resto siamo entusiaste, confuse, iper/attive, stanchissime, propositive e svogliate, insomma siamo decisamente in un bel momento di passaggio...quando bisogna respirare forte per incamerare più ossigeno possibile!
In tutto questo sono iniziati anche i giorni di pioggia e con loro sono apparsi anche "i famosissimi laghi, fiumi e impetuosi torrenti del centro storico di Palermo". Attenzione però non sono da confondersi con il fiume Oreto o con i sotterranei fiumi Papireto e Kemonia, diciamo che sono "neo formazioni idriche" causate da tombini otturati, dall'avvallamento della maggior parte delle strade del centro storico costituite da balate (pavimentazione storica che deve il suo nome al termine arabo: "al balàt" che indica un piano o una pavimentazione marmorea) e da tutta una serie di infinite motivazioni che fanno tutte capo all'incuria. A proposito di pioggia, fiumi ed incuria, in queste giornate uggiose anche noi vogliamo confermare la veridicità della leggenda secondo cui: "i siciliani impazziscono e si confondono appena vengono giù due gocce d'acqua". Detto ciò, vorremmo però darvi la nostra interpretazione della faccenda, infatti per la presenza dei neo corsi d'acqua di cui sopra, affrontare anche un minimo spostamento diviene una vera e propria avventura!
In alcune giornate di continua pioggia a Palermo, è facile incontrare alcuni intrepidi cittadini alle prese con i sorprendenti corsi d'acqua/spazzatura che sembrano zampillare ad ogni angolo. Sono perlopiù giovani adulti, spesso solitari a volte svagati, a volte di corsa; come equilibristi dell'acqua provano a saltellare da una scivolosissima balata ad un'altra tentando di non essere risucchiati dallo scorrere dell'acqua grigia, spesso chi ha la fortuna di salvarsi finisce però nelle fauci delle "grondaie sputatutto", o peggio preda delle onde anomale causate da aggressivi automobilisti che, al calduccio, ignorano gli "umidi eroi comuni". Quando si è veramente fortunati... si incontrano le giovani mamme, guidano spesso delle navicelle/spaziali/passeggino in cui custodiscono i loro bimbi appannati, zampettano veloci e attente, c'è da dire che con l'esperienza, la prole in aumento ed internet le moderne mamme hanno avuto modo di affinare l'arguzia, chi di loro non è troppo "in crisi" sceglie passeggini tedeschi, che montano grandi ruote prensili, paradossalmente
idonee anche qui nel profondo sud.
Se il fato deciderà di baciarvi, fortuna delle fortune... potrete addirittura vedere "le anziane sacchetto", donne spesso in carne che indossasno sacchetti di mais come copricapi di alta moda che in equilibrio precario "sciano" sulla strada bagnata abbandonandosi allo scorrere della spazzatura/fiume...
Insomma amici qui tra fantasia e realtà vi abbiamo raccontato la nostra personalissima storia "di due pasticcini coraggiosi e bagnati", come direbbe Kirsten Lepore e, nonostante la pioggia e le temperature che si abbassano noi abbiamo voglia ancora di estate e vi proponiamo la ricetta del pesce finto che, essendo un pesce, vive anche lui nell'acqua!



Ingredienti

600gr di patate
300gr di tonno conservato in olio extra vergine d'oliva

100gr pomodorini

5/6 capperi
100gr di formaggio spalmabile

olio extra vergine di oliva
succo di limone
pepe

basilico
prezzemolo
1 cucchiaio di parmigiano grattuggiato

Bollite le patate, quando saranno cotte eliminate la buccia e schiacciatele con uno schiaccia patate manuale, e riponete il composto in una grande ciotola di vetro.
Mettete a bollire una pentola d'acqua, con un coltello fate una crocetta su ogni pomodorino, quando l'acqua avra raggiunto il bollore aggiungete i pomodorini e scottateli per 2/3 min. Scolateli ed eliminate la pelle, le incisioni fatte precedentemente vi aiuteranno.
Una volta spellati i pomodorini, frullateli e aggiungeteli alle patate schiacciate. Mescolate con una spatola di gomma fin quando il composto non sarà omogeneo.
Se avrete acquistato dei capperi sotto sale, noi abbiamo utilizzato quelli di Pantelleria, non dimenticate di riporli in una ciotola con dell'acqua fredda per almeno 15 min. Lavateli con abbondante acqua corrente, strizzateli e tagliateli in piccoli pezzi, quindi aggiungeteli al composto di patate e pomodorini. Eliminate l'olio in eccesso del tonno, noi come sempre abbiamo utilizzato quello della ditta Campisi di Marzamemi, il nostro punto di riferimento soprattutto per le conserve di pesce. Spezzettatelo, utilizzando una forchetta e aggiungetelo nella ciotola con gli altri ingredienti. Infine aggiungete, il formaggio morbido, il parmigiano, il succo del limone, il pepe, il sale, il basilico e il prezzemolo precedentemente puliti e tagliati con le mani, completate con un bel pò di olio extra vergine di oliva in modo da rendere l'impasto morbido e lucido, l'aggiunta di quest'ultimo supplisce l'assenza della maionese* Rendete il composto omogeneo, sempre utilizzando una spatola di gomma e mettetelo in forma, come avrete visto dalla nostra fotografia, noi abbiamo optato per la forma di un grande pesce, ma potete sbizzarrirvi... Decorate con dei pomodorini tagliati, o con delle fettine di ravanello o con delle uova di lompo. Ultimate tutte le procedure, riponete il pesce finto in frigorifero per almeno tre ore prima di servirlo.

*: al posto del formaggio morbido normalmente viene messa della maionese, ma noi riteniamo che il piatto sia già abbastanza ricco, ragione per cui abbiamo apportato questa modifica, il risultato a nostro parere è addirittura migliore...
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