martedì 25 ottobre 2011

Timballo di Anelletti...d'Autunno

La pasta al forno è certamente una delle specialità siciliane maggiormente cucinata e interpretata in modo diverso a seconda della zona geografica; viene oggi gustata praticamente in qualsiasi momento dell'anno... non sono leggende quelle che narrano di enormi teglie di pasta al forno servite sotto grandi ombrelloni in riva al mare in pieno AGOSTO!!
E' un piatto molto ricco costituito da pasta, carne e vegetali. Veniva originariamente preparato nelle festività natalizie, oggi come vi dicevamo, è praticamente sempre presente, in diverse varianti, fatto in casa o venduto sui molti banconi delle rosticcerie siciliane. La pasta al forno è un piatto che mette d'accordo tutti coloro che hanno la fortuna di mangiarla e accende gli occhi di coloro che l'hanno preparata, perchè ogni cuoco custodisce il suo "piccolo segreto"...
Dobbiamo riconoscere di non essere delle grandi consumatrici, tuttavia ci sono delle domeniche, soprattutto le prime domeniche autunnali, quando le temperature si abbassano, il cielo rumoreggia preannunciando litri di acqua in arrivo, che un bel piatto di pasta al forno "aggiusta tutto": l'umore, lo stomaco, il grigiore... Nell'indecisione sulla versione da proporvi e soprattutto sul piatto da mangiare, contrariamente ai possibili pronostici, abbiamo scelto la versione palermitana: il Timballo di Anelletti, o Anelletti al Forno. Si fa per dire "versione palermitana", in realtà abbiamo preso ispirazione dal famoso timballo, modificando qualche ingrediente: non è tempo di piselli freschi, ma siamo ricchi di zucca gialla, e come non cedere alla tentazione di aggiungere qualche melanzana fritta? Il tutto in mono porzioni che aiutano gli occhi a gustare il piatto! Non vi proponiamo la versione tradizionale ma una variazione sul tema che segue la stagionalità dei prodotti, insomma gustatevi il "Timballo di Anelletti...d'Autunno" insieme a noi, e quando l'avrete provato, fateci sapere...

Ingredienti
250 gr anelletti
90 gr pepato fresco
100 gr caciocavallo ragusano
700 gr salsa
250 gr carne di vitello macinata
250 salsiccia sottile
1 cipolla
2 spicchi d'aglio
1 costa di sedano
1 carota
400 gr zucca gialla
1 melanzana
olio di arachidi
olio extra vergine di oliva
sale
pepe
basilico

Tagliate la melanzana in fette da circa mezzo centimetro di spessore, possibilmente utilizzate una melanzana stretta e lunga, e riponetele in un grande contenitore pieno di acqua e sale per un'ora.

Pulite la zucca, lavatela e mettetela a cuocere in abbondante acqua bollente; una volta cotta, schiacciatela con una forchetta, otterrete un purea. Pulite le due teste d'aglio e saltatele con un pò d'olio d'oliva extra vergine, quindi aggiungete la purea di zucca, dovrete tenerla sul fuoco a fiamma bassa fin quando gran parte dell'acqua contenuta non si sarà asciugata.

Lavate la costa di sedano, togliete le foglie esterne e con un coltello eliminate la parte filamentosa che avvolge il sedano, quindi tagliatelo in più striscie nel senso della lunghezza e ricavate dei cubetti. Lavate la carota e pelatela utilizzando un pela patate, quindi ricavate delle striscie e poi riducetela in cubetti. Sbucciate la cipolla, lavatela, e dopo averla tagliata a metà, ricavate delle fette da cui dovrete ottenere sempre dei cubetti. Mettete una casserruola sul fuoco a fiamma bassissima aggiungete un pò d'olio d'oliva extra vergine e i cubetti di cipolle, carote e sedano, e lasciate cuocere, è importante che la fiamma sia molto bassa perchè le verdure dovranno "sudare" sprigionando così tutti i loro odori. Una volta ultimata la cottura, non abbiate fretta..., aggiungete la carne macinata e la salsiccia a pezzettini, che avrete precedentemente privato del budello, soffriggete a fuoco vivace. Quando la carne vi sembrerà ben rosolata aggiungete la salsa mettete un pò d'acqua e coprite, non del tutto, con un coperchio. Lasciate cuocere a fiamma bassa per non meno di mezz'ora.

Togliete le fette di melanzane dall'acqua, asciugatele e friggetele in abbondante olio di arachidi. Una volta cotte riponetele su dei fogli di carta assorbente, in modo da eliminare l'olio in eccesso.

Mettete una padella sul fuoco aggiungete il pangrattato e fatelo tostare, girandolo spesso in modo che non si bruci.
Preparate o le teglie mono porzione, noi abbiamo utilizzato quelle che occorrono per fare piccoli budini, o una grande teglia, ungetele di olio e cospargetele con il pangrattato tostato, in modo che aderisca bene, e mettete da parte.

Mettete una pentola con dell'acqua sul fuoco, non dimenticate di utilizzare il coperchio, dimezza i tempi e elimina gli sprechi, una volta raggiunto il bollore aggiungete il sale, mescolate brevemente e mattete a bollire gli anelletti. Tirateli fuori a metà cottura, aggiugete il ragù di carne e il pepato a cubetti e mescolate velocemente.

Siamo pronti per comporre il timballo, dovrete procedere a strati: mettete una fetta di melanzana sul fondo, quindi aggiungete un pò degli anelletti conditi, max 2 cm, aggiungete uno strato di purea di zucca e successivamente aggiungete un bel pò di caciocavallo grattuggiato, mettete un'altra fetta di melanzana, un altro pò di anelletti conditi e finite il tutto con una ulteriore fetta di melanzana.
Quando avrete finito di comporre il piatto, riponete le teglie in forno a 200° per 8/10 min. Gustatelo ben caldo.

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