mercoledì 27 ottobre 2010

Cestino Croccante: lattuga, calamari e semi di sesamo neri


Quando abbiamo preparato il Burek era avanzata un pò di pasta fillo, nell'indecisione su cosa farne, e nella certezza di voler trovare un modo per conservarla abbiamo deciso di metterla nel congelatore, malgrado alcune difficoltà tecniche...come imbustarla?!
I risultati sono stati ottimi... dunque se vi dovesse avanzare un pò di pasta, tagliatela in modo che abbia le stesse dimensioni del foglio di carta forno che adopererete per conservarla e una volta tagliata, spennellatela con dell'olio extra vergine di oliva.
Ottenuto il "rettangolone" di pasta fillo, copritela con il foglio di carta forno precedentemente tagliato a misura e arrotolatelo in modo da ottenere un unico involucro.
Infine, utilizzando della pellicola senza PVC, avvolgete il rotolo di pasta fillo/carta forno, in modo che sia completamente sigillato.
Riponete nel congelatore, avendo cura di appoggiarlo su una superficie piana.
Quando deciderete di riutilizzarla, occorrerà in un primo momento lasciarla in frigorifero per circa 4 ore, successivamente riponetela nel ripiano del forno spento, per 2 ore. Non dovrete assolutamente provare ad aprirla, pena la rottura della sfoglia, quando sarà completamente scongelata, aprite il rotolo e state attenti a non rompere la fillo nel tentativo di staccarla dalla carta forno, ricordate è sotttilissima...fate con calma!

Ingredienti (per due cestini)
8 quadrati di pasta fillo

5 foglie di lattuga

300 gr di calamari

1 cipolla rossa

olio extra vergine d'oliva

semi di sesamo nero

Strumenti
1 teglia da forno

2 stampini da budino di acciaio


Ricavate dei quadrati di pasta di circa 7 cm, accendete il forno e portatelo a 180°, quindi foderate la teglia con della carta forno e appoggiatevi i due stampi di budino a testa in giù, in modo che la cavità degli involucri sia a contatto con la carta forno e spennellateli con dell'olio di oliva. Fate questo passaggio con cura o i vostri cestini non si staccheranno...
Ponete il primo quadrato di pasta sulla forma da budino e modellate la sfoglia in modo che assuma la forma di un cestino, dunque sovrapponete il secondo quadrato in modo che gli angoli di quest'ultimo non coincidano con il precedente, modellate e allo stesso modo aggiungete il terzo e il quarto quadrato, successivamente ripetete la stessa operazione per il secondo stampino da budino.

Mettete la teglia in forno per 10/15 min, dovrete tirarla fuori quando la sfoglia sarà dorata, quindi aspettate 3/4 min, staccate i cestini dalle forme e poneteli su una griglia a raffreddare.
Nel frattempo, pulite e lavate il calamaro, tagliatelo ad anelli e tagliate ogni anello a metà in modo da ottenere delle piccole strisce.

Pulire un calamaro è molto semplice: lavate sempre il pesce prima di iniziare qualsiasi procedura, quindi afferrate la testa e tiratela via dalla sacca. Eliminate l'osso cartilagineo dalla sacca, aiutatevi con un coltello tagliente a lama liscia, praticate un piccolo taglio proprio all'inizio dell'osso, dalla parte dall'apertura della sacca, e tiratelo via. Fate attenzione a non romperlo... Togliete le interiora dalla sacca, noi facciamo tutto con le mani, ma potete anche utilizzare un cucchiaino. Lavate la sacca sotto dell'acqua corrente fredda. Riprendete la testa, tagliate i tentacoli, separandoli dagli occhi e dalle interiora rimaste attaccate ed eliminate "la bocca" (è al centro dei tentacoli), la parte dura che sembra una pallina. Lavate i tentacoli e il gioco è fatto. Certo la descrizione è un pò splatter, ma pulire il pesce non è poi così horror!!!

Pulite la cipolla, tagliatela a metà e fate delle fettine sottili, quindi, mettetela in padella, aggiungete dell'olio extravergine di oliva, un pizzico di sale, accendete il fornello a fuoco medio e coprite con un coperchio. Appena la cipolla sarà dorata aggiungete il calamaro, mescolate velocemente, aggiungete un pizzico di sale, e mettete il coperchio. Trascorsi 5 min, abbassate la fiamma, aggiungete un pò di acqua tiepida, deve essere veramente poca, un fondo e coprite. Lasciate cuocere per 20 min, controllando saltuariamente se occorrerà aggiungere altra acqua. Quando sarà cotto, lasciatelo intiepidire senza coperchio. Pulite, lavate la lattuga e tagliatela a strisce sottili.
Adesso siamo pronti per comporre il cestino:
prendete un cucchiaio di calamari stufati e mettetelo nei cestini, quindi, aggiungete un pò di lattuga e completate mettendo un altro cucchiaio di calamari, spolverizzate con i semi di sesamo nero e aggiungete un filo d'olio extravergine di oliva.

Vorremmo aggiungere due parole sui semi di sesamo neri, che non sono semi di sesamo tostati, ma proprio neri "di nascita".
E' una pianta originaria delle Indie Orientali ma diffusa anche in Italia, soprattutto al sud, è conosciuta ed utilizzata per le sue proprietà ricostituenti, sia delle piastrine del sangue che dell'emoglobina. Inoltre è un ottimo alimento per i bambini, in quanto contiene calcio, fosforo e zinco.
I semi di sesamo sono ricchi di proteine e indicati per rafforzare il sistema immunitario in casi di affaticamento mentale, fisico e/o convalescenza....
Nella nostra cucina tradizionale siciliana siamo soliti utilizzare il sesamo bianco, che spesso tostiamo, mentre quello che vi proponiamo oggi è molto usato nella cucina giapponese e indiana; è diverso, ha un sapore più deciso e ricco, ideale per la nostra ricetta di oggi...
Provatelo e ci saprete dire...
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