Tempo di cavolfiori...a noi piacciono molto e ci capita spesso di curiosare fra le ricette di amici perchè crediamo molto nella condivisione delle ricette; così quando ce n'è qualcuna che ci convince la proviamo e grazie a questo blog abbiamo la possibilità di continuare a condividerle... Una sera a cena con i genitori di un caro amico si parlava di nonne e di quanto queste sono brave a rendere i cibi meno appetitosi e poco "interessanti" per i propri nipotini dei gradevoli e stuzzicanti piatti. La mamma del nostro amico ci raccontava quanto i suoi figli andavano pazzi per questa ricetta e con quale gusto la mangiavano. Certo è proprio vero quanto sia difficile riprodurre alcuni sapori e, di certo, la nostra riproposizione non sarà la stessa di allora, ma l'idea di mantenere vive alcune tradizioni culinarie non ci dispiace affatto, anzi... La signora ci diceva anche che la "nonna" preferiva usare il cavolfiore bianco perchè più dolce e si sa quanto ai bambini piacciono le cose dolci!! Gaspare, il nostro contadino, non aveva quello bianco ma quello verde, così abbiamo pensato che avremmo potuto provare ugualmente; del resto le premesse sullì'irriproducibilità di una pietanza, nel sapore, nel profumo e nel gusto sembrano accompagnarci fino alla fine di questo post...
Ingredienti
Un cavolfiore (scegliete voi se bianco, verde o violaceo) di dimensioni medie
Farina di mais
Olio extravergine di oliva per friggere
Sale
Pepe
Sciaquate il cavolfiore sotto l'acqua corrente, togliete del gambo solo le parti che vi sembrano più dure "spelandolo". Mettete sul fuoco una grande pentola piena d'acqua, riponetevi dentro il cavolfiore intero e da quando l'acqua comincerà a bollire, sbollentate il cavolfiore per qualche minuto; a noi ne sono serviti circa sei, ma il tempo di cottura dipenderà dalla grandezza del vostro cavolfiore. Dovrete tirarlo fuori più crudo che cotto, (altrimenti non riuscirete a tagliarlo).
Scolatelo e lasciate raffreddare. Una volta che il cavolfiore si sarà raffreddato tagliatelo a fette con un grande coltello. Tagliandolo, noterete che alcuni "fiori" non rimarranno legati alla fetta (noi li abbiamo messi da parte per gustarli con dell'olio e del limone), non preoccupatevi è tutto normale...
Impanate le fette di cavolfiore con della farina di mais (in questo modo otterrete una panatura più croccante ma potete usare anche quella di riso o la farina di semola rimacinata); mettete una padella su una fiamma di medio calore con dell'olio extravergine di oliva e una volta che l'olio sarà caldo, mettete a friggere il cavolfiore. Lasciate cuocere finche le fette saranno ben dorate da entrambi i lati, avendo cura di aggiungere per ogni lato il sale e il pepe e...il piatto è pronto...
E' una ricetta molto semplice e anche molto buona, noi abbiamo mangiato il cavolfiore sia appena cotto che a temperatura ambiente e dobbiamo confessarvi che era ugualmente squisito.
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