Anche il mondo della cucina è attraversato da "leggende metropolitane" che spesso impediscono ai più timorosi di provare ricette che nei fatti si rivelano molto semplici.
Facendo una ricerca veloce in rete sulla pasta brick, o brik, o malsouka, vi accorgerete che diversi nomi indicano un unico impasto, troverete indicazioni più o meno dettagliate su dove comprare i fogli preconfezionati, perché è ritenuto un impasto impossibile da realizzare in casa!
Noi non siamo dello stesso avviso; il primo tentativo che abbiamo fatto non solo ha avuto ottimi risultati ma addirittura ci ha fatto pensare che la pasta brick fatta da noi sia di gran lunga superiore a quella che si trova in commercio, ma in questo forse non siamo del tutto oggettive avendo una naturale predisposizione/fissazione per tutto ciò che è fatto in casa...
Il brick non è altro che una sfoglia sottilissima di farina di semola, si trova sia in Tunisia sia in Marocco. E' un cibo di strada molto diffuso e apprezzato, è stuzzicante, veloce e nello stesso tempo anche molto nutriente; solitamente è condito con tonno e uova e fritto in abbandante olio bollente. E' un impasto che bene si presta alle farciture salate ma anche dolci, avendo un sapore di base neutro. Ci si può molto divertire creando involtini di diverse forme, si può anche scegliere di unire più fogli ottenendo così composti sfogliati e croccantissimi, e poi se è vero che la frittura è il sistema di cottura per eccelenza, è pur vero che utilizzando il forno si hanno comunque ottimi risultati, noi li abbiamo cotti così... Insomma bisognerebbe sempre averne un pò in casa.
A proposito di conservazione: potete mettere i fogli di pasta brick in frigorifero coperti da pellicola, senza PVC, per circa una settimana, o nel congelatore per un mese.
Noi non siamo dello stesso avviso; il primo tentativo che abbiamo fatto non solo ha avuto ottimi risultati ma addirittura ci ha fatto pensare che la pasta brick fatta da noi sia di gran lunga superiore a quella che si trova in commercio, ma in questo forse non siamo del tutto oggettive avendo una naturale predisposizione/fissazione per tutto ciò che è fatto in casa...
Il brick non è altro che una sfoglia sottilissima di farina di semola, si trova sia in Tunisia sia in Marocco. E' un cibo di strada molto diffuso e apprezzato, è stuzzicante, veloce e nello stesso tempo anche molto nutriente; solitamente è condito con tonno e uova e fritto in abbandante olio bollente. E' un impasto che bene si presta alle farciture salate ma anche dolci, avendo un sapore di base neutro. Ci si può molto divertire creando involtini di diverse forme, si può anche scegliere di unire più fogli ottenendo così composti sfogliati e croccantissimi, e poi se è vero che la frittura è il sistema di cottura per eccelenza, è pur vero che utilizzando il forno si hanno comunque ottimi risultati, noi li abbiamo cotti così... Insomma bisognerebbe sempre averne un pò in casa.
A proposito di conservazione: potete mettere i fogli di pasta brick in frigorifero coperti da pellicola, senza PVC, per circa una settimana, o nel congelatore per un mese.
Ingredienti
Per la pasta brick:
2 tazze di farina di semola rimacinata
2 tazze di acqua tiepida
un pizzico di sale
1 cucchiaino di olio extravergine
Per il ripieno:
3 patate
1 vasetto di Buzzonaglia di Tonno Rosso da 200 g
1 cucchiaio abbondante di yogurt bianco
sale
pepe
prezzemolo
menta
scorza di limone biologico grattuggiata
Utensili:
1 pentola
1 padella antiaderente da crepes (diametro 22 cm)
1 frusta da cucina grande
1 pennello da cucina
Per la pasta brick:
2 tazze di farina di semola rimacinata
2 tazze di acqua tiepida
un pizzico di sale
1 cucchiaino di olio extravergine
Per il ripieno:
3 patate
1 vasetto di Buzzonaglia di Tonno Rosso da 200 g
1 cucchiaio abbondante di yogurt bianco
sale
pepe
prezzemolo
menta
scorza di limone biologico grattuggiata
Utensili:
1 pentola
1 padella antiaderente da crepes (diametro 22 cm)
1 frusta da cucina grande
1 pennello da cucina
Iniziamo subito a preparare l'impasto che dovrà riposare per non meno di un’ora. Unite in una ciotola la farina di semola rimacinata precedentemente setacciata, l'acqua, il sale e l'olio, utilizzate una frusta grande per impastare e lasciate riposare, coprendo la ciotola con un piatto. Bollite le patate, una volta cotte utilizzate uno schiacciapatate per ottenere una purea che lascrerete raffreddare. Quando il composto si sarà intiepidito, aggiungete lo yogurt, la menta, il prezzemolo, poco sale, il pepe, la scorza del limone e infine la buzzonaglia (naturalmente potete anche utilizzare del tonno in scatola, ma permetteteci di dirvi che non otterete lo stesso risultato... la buzzonaglia di tonno rosso è veramente un prodotto eccezzionale, sono piccoli pezzi della parte più scura del tonno conservati sott'olio. Noi ci riforniamo, ormai da generazioni, dalla ditta Campisi - azienda che si occupa di conserve siciliane "...di terra e di mare" - dalle specialità di pesce, ai prodotti di pomodoro e anche spezie e aromi.
La sede di Campisi è a Marzamemi, un paese magico nella punta sud est della sicilia, noi ci siamo cresciute in quelle zone, quando ancora il paesaggio era vergine, le strade sterrate e polverose e i paesi piccoli borghi lontani dalle logiche turistiche. Con questi ricordi un pò melanconici, non vorremmo essere fraintese, siamo assolutamente convinte che i piccoli paradisi sparsi per il mondo debbano essere condivisi, ma non snaturati, abusati, sfigurati. Ogni tanto, quando la rabbia ci assale, pensiamo addirittura che il turista medio dovrebbe avere l'obbligo di affrontare un corso sulle "buone pratiche" prima di partire per qualsiasi meta, così come coloro che creano strutture o che offrono ospitalità dovrebbero essere oggetto di maggiore attenzione territoriale...ma lasciamo stare...).
Tornando alla ricetta...mescolate il composto e copritelo nuovamente.
La sede di Campisi è a Marzamemi, un paese magico nella punta sud est della sicilia, noi ci siamo cresciute in quelle zone, quando ancora il paesaggio era vergine, le strade sterrate e polverose e i paesi piccoli borghi lontani dalle logiche turistiche. Con questi ricordi un pò melanconici, non vorremmo essere fraintese, siamo assolutamente convinte che i piccoli paradisi sparsi per il mondo debbano essere condivisi, ma non snaturati, abusati, sfigurati. Ogni tanto, quando la rabbia ci assale, pensiamo addirittura che il turista medio dovrebbe avere l'obbligo di affrontare un corso sulle "buone pratiche" prima di partire per qualsiasi meta, così come coloro che creano strutture o che offrono ospitalità dovrebbero essere oggetto di maggiore attenzione territoriale...ma lasciamo stare...).
Tornando alla ricetta...mescolate il composto e copritelo nuovamente.
Fate bollire una pentola con dell'acqua, coprendola con una padella antiaderente da crepes, quando l'aqua avrà raggiuto l'ebolizione, mescolate il composto di farina e acqua, utilizzando sempre la frusta e munitevi di un pennello da cucina. Dovrete, letteralmente, spennellare l'intero diametro della padella con l'impasto di farina, ripetete l'operazione per almeno tre volte, in modo da avere un impasto sottile ma nello stesso tempo elastico. Sarà cotto quando i bordi della sfoglia inizieranno a sollevarsi, quindi togliete la padella dal fuoco e lentamente rimuovetela. Riponetela su un piatto e spennellatela con olio extra vergine, dovrete ripetere quest'ultima operazione per ogni foglio di brick, così potrete sovrapporli senza rischiare che s’incollino tra di loro. Nel dubbio di non essere state troppo chiare...vi consigliamo questo video piuttosto esplicativo: "...feuille de brik"
Infine, riempite e date forma ai vostri triangolini di pasta brick...
Infine, riempite e date forma ai vostri triangolini di pasta brick...
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